VIVERE NEL PRESENTE

VIVERE NEL PRESENTE

Ormai va di moda dire che la felicità arriva se cogli il momento presente. E come tutte le cose, quando “vanno di moda” perdono di spessore e di autenticità. La mente ci “passa sopra” dicendosi: ohibò la solita frase New age!

Oggi però mentre, come al solito, mi preparavo per uscire ho pensato: accidenti ma come sto bene! Difficilmente mi ricordo di me quando sto bene. Più facilmente mi capita quando sto male.
Accidenti ma come sto bene, come sono in pace, come sono felice, mi dico, la sensazione permane anche ora che scrivo questo post.
E sì che solo ieri sera mi dicevo accidenti che senso di vuoto, come sto male!
E così mi accorgo all’ improvviso, metto meglio a fuoco all’improvviso che alla nostra anima, essenza,parte viva il tempo non interessa minimamente.
Vive quello che c’ è da vivere, momento per momento. Non le interessa di ciò che era ieri sera, non le interessa cosa accadrà fra qualche minuto. E tanto meno non le interessa conoscere le cause del mio malessere di ieri e del mio benessere di adesso.
Ma c è qualcosa che invece è assolutamente interessato al tempo e alle cause, o meglio che fonda la sua Intera esistenza sul tempo e sulle cause: è sempre lei, la mente.
Se io adesso vivessi la mente più di quanto stia vivendo l’ anima,ad esempio, andrei immediatamente a ricercare le cause dei due differenti stati d’ animo e li proietterei nel futuro: dunque oggi devo vedere la mia amica Paola, quindi sono felice per questo. Allora devo frequentare più spesso Paola… ecc. ecc.
La mente è sempre avida: vuole il controllo della situazione per poter trattenere e riprodurre i momenti di felicità e per poter allontanare il più possibile i momenti di infelicità.
Ma la mente non sa che si pone un obiettivo totalmente impossibile, totalmente fuori dalla vita e dal tempo: la mente vuole fermare, trattenere la vita, laddove la vita sguscia via da tutte queste reti come un’ anguilla.
La mente però non si arrende, ha troppa paura del caso e della vita. Laddove la vita è puro fluire ,incessante fluire, una totale incognita..
Vado a random e mi viene in mente un esempio, qualcosa di cui si parla sempre molto: i cosiddetti rapporti di coppia.
Chi è solo si sente da una parte libero dall’ altra disperato, chi è in coppia si sente da una parte al sicuro dall’ altro disperato… La coppia è una trovata della mente. (Quanti ‘io non sono d accordo’ sento echeggiare di fronte a questa frase! 🙂 ) Quanti di noi stanno insieme a qualcuno pur di tranquillizzare la loro mente (non sei solo, se ti accade qualcosa ti soccorrerà qualcuno, non sei uno sfigato, in società non desterai sospetto ma penseranno sei come tutti gli altri, i tuoi genitori si sentiranno al sicuro ecc) ma al contempo preferiscono stare il meno possibile con la persona “amata” in quanto costretti a portare avanti un ruolo e degli atteggiamenti che li privano della libertà di esprimere la loro vera natura? Quanti di noi potrebbero essere perfettamente a loro agio nel momento presente con sé stessi ma si torturano l’ anima all’ idea che rimarranno soli per sempre, che sono dei diversi, dei disadattati lasciandosi così sfuggire momenti che altrimenti potrebbero essere di perfetta beatitudine?
Se la mente si tranquillizza anche noi ci sentiamo più tranquilli, altrimenti ci sentiamo in dovere di soffrire.. il bello è che la mente non si tranquillizza mai, perché vive di problemi. Ci lascia in pace solamente se le diamo momentaneamente la sua “dose”, ma poi inesorabilmente ci proporrà un nuovo problema. “Si d’accordo ora hai un fidanzato\a è puoi stare tranquilla/o, ma ti rendi conto che alla tua età non hai ancora un figlio.. stai invecchiando.. i tuoi genitori moriranno… i tuoi amici hanno fatto più carriera di te.. potresti avere una malattia.. il tuo fidanzato/a si accorgerà prima o poi di chi sei veramente…”
La vita col suo incessante fluire farà il suo corso indipendentemente da noi e dalla nostra mente, si alterneranno in noi momenti di pace e momenti di orrore, che siamo fidanzati o no, che siamo ammalati o no, che ci piacciamo o no.. starà a noi decidere se stare con questo incessante fluire o metterci dalla parte della mente che giudicherà come buono o cattivo ogni momento tentando di portarci dalla sua parte come le sirene di Ulisse…
Il tempo è adesso, in questo momento , qualunque cosa io sia e qualunque cosa provi.. adesso e solamente adesso mentre scrivo queste parole..