TUTTO CIO’ CHE INTERESSA ALL’ UOMO E’ MANTENERE LA SUA (PRECARIA) STABILITA’ MENTALE

Pensavo a quanto sia precario l’equilibrio o stabilità mentale dell’ essere umano, ovvero ci ciascuno di noi.
Pare che ogni sforzo sia teso ad aggrapparsi, sostenere, confermare e infine mantenere in vita la propria mappa mentale o rappresentazione della realtà o Ego che dir si voglia.

Perché avviene questo?

Perchè la Realtà, quella con la R maiuscola è troppo vasta e imprevedibile e la nostra Mente non è in grado di controllarla.
Ora una Mente che non si sente in grado di controllare la Realtà è spaventata, cade nel panico, non può sopravvivere per la paura, non potrebbe più permettersi di muoversi nel mondo.
E così, la mente si crea un “suo mondo”, fatto su misura, in cui sentirsi a proprio agio e “illudersi” di avere una qualche forma di controllo.

Ora, leggendo queste parole, qualcuno potrebbe storcere il naso: ma no , non è vero, io sono pronto ai cambiamenti! ma no, non è vero io vedo la Realtà per quella che è, certo ho le mie fissazioni, ma sono anche in grado di leggere correttamente quanto accade…
Il problema è che chi fa queste obiezioni è proprio la parte di noi che è ancorata fortemente al proprio mondo illusorio..
O esiste la Realtà o esiste la nostra “realtà alternativa” creata ad hoc dalla nostra mente per proteggerci, per non farci impazzire..

Ma quindi, che si fa?
Da una parte se abbandono la mente o Ego rischio di impazzire travolto dalla paura, dall’altra se ascolto la mente o Ego mi sento più stabile ma non vedo la Realtà…
Che la Realtà poi.. che cos’è? Forse solo una parola New Age, chissenefrega di questa benedetta Realtà…

Il punto è che questo non è un discorso accademico, filosofico o addirittura etico. Non è che se non seguo la Realtà con la R maiuscola sono più sbagliato oppure eticamente dalla parte del torto… il punto è che se non comunico con la Realtà delle cose STO MALE, SOFFRO E SONO CONDANNATO A RESTARE PERENNEMENTE IN UNO STATO D’ANSIA .

Perché?

Perchè quell’ Ego o realtà alternativa che mi sono creato per difendermi dalla paura del Nulla sono finti, e quindi, in quanto tali, per essere mantenuti in piedi hanno bisogno di un grandissimo dispendio di energia che invece di risolvere il problema dell’ansia, non fa che mantenerlo in vita costantemente.
E’ come se io fossi un ladro che ha paura che in ogni istante venga scoperto, che il suo ‘imbroglio’ venga fuori.
E siamo tutti d’accordo su questo, sul mantere in vita una finzione collettiva, al punto che si sono costruite delle regole e delle Istituzioni che nulla hanno a che vedere con la natura e i bisogni dell’essere umano, ma servono per condividere e mantenere in piedi la “menzogna”.
Sappiamo tutti in fondo come stanno le cose, ogni tanto ci lamentiamo, ogni tanto ci vengono dei dubbi sul fatto che sia giusto o meno mantenere in piedi una tale farsa, ma poi ci ricordiamo che esiste la Scuola, la Chiesa, lo Stato, il Governo ecc e allora ci sentiamo più tranquilli, in fondo – ci diciamo – siamo dalla parte del giusto…

Sì va bene, ma quindi il problema rimane aperto.. che fare?
Se io sono sinceramente intenzionato a cambiare, a vivere la vita senza scuse, e tuffarmi nella Realtà con la R maiuscola senza trucchi e senza inganni che devo fare?

Niente. Perché ogni tentativo di cambiare è un tentativo della mente, è l’ennesimo artificio per mantenere in vita la propria maschera, il proprio Ego o mondo illusorio, che in questo caso si nutrirebbe dell’idea che noi siamo speciali, perchè “siamo quelli che davvero vogliono cambiare”.

Limitiamoci ad osservare quanto accade, senza giudicare, in silenzio e nella più totale tranquillità e, rilassandoci in ciò che siamo, in ciò che abbiamo compreso, illusorio o non illusorio che sia, stiamo a vedere con uno sguardo sereno e curioso…

 

ascoltando-il-mare